Vata dosha

Una pratica che favorisce radicamento, tranquillità e pace mentale.

Durata: 28
Livello: Tutti
Stile: Hatha Yoga

Presentazione lezione

Questa lezione fa parte della playlist Ayuryoga: lo yoga secondo l’Ayurveda e nello specifico è ideale per bilanciare Vata dosha, la costituzione ayurvedica caratterizzata dagli elementi aria ed etere.

Hai la mente che va a mille, e ti è difficile concentrarti al punto che leggere questa descrizione richiede troppa attenzione?

Hai sempre le mani ed i piedi freddi, la testa per aria, la pelle secca, ti piace parlare velocemente, ti dimentichi le cose e devi sempre fare qualcosa di nuovo?

Ottimo! Allora questa lezione è perfetta per te!

Questa pratica ti darà un senso di radicamento, tranquillità e pace mentale.

Prova questa lezione ayurvedica per Vata Dosha quotidianamente o settimanalmente per un po’, e vedi quanto inizierai a sentirti più presente e con i piedi per terra!

Questa pratica è utile anche agli altri tipi di costituzione ayurvedica per bilanciare l’energia degli elementi aria ed etere, nella stagione autunnale ed invernale.

Se ancora non lo hai fatto, per scoprire il tuo gruppo ayurvedico di appartenenza, puoi effettuare il test sulla costituzione ayurvedica >

Risorse Utili:

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28 commenti su “Vata dosha”

  1. Ciao Laura, sono sempre felice di poter esplorare con la tua guida questo vastissimo campo dello yoga…,attualmente ripeto il programma dei chakra, mentre tengo d’occhio almeno in sottofondo quello stagionale, che rimane il mio grande preferito.

    Ecco, a proposito del dosha di questa stagione, vorrei chiederti questo:
    Sarei, (e a quanto pare rimango sempre), -secondo quanto stabilito da un medico ayurvedico e confermato dal vostro test-, in parti proprio uguali, Vata e Pitta, (solo un accenno di Kapha).
    A me la natura Vata piace, vorrei darle davvero qualche spazio, non solo pochi momenti, ma sembra che non sia mai possibile, posso inventare quello che voglio, sembra che le circostanze richiedano continuamente una vita da Pitta. Mi sento una pittasquilibrata. Mi consiglieresti di “fortificare” in qualche modo Vata?

    Grazie di cuore, Laura, di tutti i tuoi insegnamenti!

    Rispondi
    • Buongiorno Ilse,
      grazie a te per la tua profonda gratitudine e per la dedizione alla pratica.
      E’ meraviglioso sapere che stai continuando ad esplorare questo fantastico mondo con tanto entusiasmo.
      Considera che questa lezione e tutte le lezioni che trovi nel programma ayuryoga nella lista: “Vata dosha” sono ideali per questa costituzione.
      Considera inoltre che facendo il programma dei chakra stai già comunque lavorando per mantenere e/o riequilibrare sia i centri energetici che i Dosha.
      Spero di esserti stata utile, buona continuazione & Namaste
      😊🙏🌟

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  2. Ciao Laura, sono felice e riconoscente di poter esplorare con la tua guida tutto il vasto campo dello yoga… (attualmente mi sto impegnando nella ripetizione del programma degli chakra, ma rimango a contatto sempre anche, in maniera un po’ ridotta, con il programma stagionale, che per me è coì importante.)
    Oggi ho una piccola domanda, e sono curiosa di scoprire se la lezione, che devo ancora fare, mi verrà in aiuto…
    Sarei Vata e Pitta (la parte Kapha quasi negligibile)

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    • Che disordine ancora… questo computer proprio non impara… excuse me!

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  3. Ho finito ora questa pratica: uauuuu, che pace interiore, che benessere, che energia! Mi è piaciuta e servita moltissimo. Grazie Laura, Shanti Shanti Shanti

    Rispondi
    • Ciao Alessandra,
      grazie mille per le tue parole gentili e per scegliere di praticare assieme!
      Sono super felice di sapere che hai provato queste sensazioni, significa anche che hai praticato con molta presenza, per cui complimenti a te!
      Buona continuazione e ci vediamo alla prossima!
      😊🙏

      Rispondi
  4. Ciao Laura io mi sento di corrispondere alla descrizione di Vata, però dal test risulto Pita con 14 e Vata con 7. A questo punto scusami come mi devo considerare ?
    Grazie e complimenti per le tue splendide lezioni.
    Un abbraccio
    Evelin

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    • Buongiorno Eveline,
      Grazie per il tuo commento.

      Posso capire il tuo disorientamento, identificare la propria costituzione ayurvedica, infatti, non è mai un gioco da ragazzi, e non basta un semplice test per dirci con esattezza qual’è, o quali sono, i nostri dosha predominanti.

      Solamente un medico ayurvedico, cioè una persona con una laurea universitaria specifica, (che è ben diverso da un terapista ayurvedico), dopo un’ attenta valutazione, coadiuvata dall’analisi del polso, può dirti con precisione qual è la tua costituzione ayurvedica.

      Tuttavia, capire come i dosha influenzano le nostre caratteristiche ed abitudini è senza dubbio un ottimo spunto di riflessione e di analisi di noi stessi.
      …ed è proprio questo l’obiettivo con il quale abbiamo preparato questo test; ovvero quello di fornirti degli elementi utili ad identificare il tuo gruppo di appartenenza.

      Per capire al meglio il risultato del test, è importante comprendere che, secondo l’ayurveda, esistono due tipi di costituzione ayurvedica: prakriti e vikriti, ovvero la costituzione di base, e quella attuale.

      La nostra costituzione ayurvedica di base, che in sanscrito si chiama prakriti, viene determinata al momento del concepimento, e resta invariata tutta la vita.

      Tuttavia, con il susseguirsi degli eventi che caratterizzano la nostra vita, e per svariati motivi di natura ambientale e comportamentale, come ad esempio le nostre abitudini alimentari o la nostra reazione allo stress, può accadere che i nostri dosha entrino in uno stato di squilibrio.

      In questo caso si parla della costituzione ayurvedica al momento attuale, che in sanscrito si chiama vikriti.

      Di coneseguenza, la nostra costituzione ayurvedica di base, prakriti, potrebbe essere differente rispetto alla nostra costituzione ayurvedica attuale, vikriti.

      Ciò significa che, per riportare equilibrio nei dosha, e quindi nel corpo e nella mente e nello spirito, dobbiamo innanzitutto individuare le nostre due costituzioni e, se ci sono delle differenze, riportare i dosha come erano nella nostra condizione ayurvedica di base.

      Per questo motivo, la maniera migliore per interpretare il test, è farlo in due modi: prima dando le risposte considerando la natura di tutta la tua vita, con l’obiettivo di identificare la tua costituzione di base, e poi dando le risposte considerando la tua situazione attuale, per identificare la tua costituzione al momento presente.

      Ad esempio: Se ho sempre avuto i capelli folti e grossi, ma in questo momento sono secchi e sottili, nel test della costituzione di base risponderò folti, nel secondo test per individuare la costituzione attuale, risponderò secchi.

      Altro esempio: se ho sempre avuto il sonno regolare, ma in questo periodo della vita soffro di insonnia, allora nel test della costituzione di base risponderò: ho il sonno pesante e dormo a lungo, e nel secondo test per individuare la costituzione al momento attuale, risponderò: ho il sonno leggero e spesso soffro di insonnia.

      Per fare in modo che il test sia il più veritiero possibile, mantenendo comunque sotto controllo la quantità e la complessità delle domande, ho identificato tre aree specifiche di cui l’ayurveda tiene in considerazione per comprendere la propria costituzione, e che sono:

      • Caratteristiche fisiche
      • Caratteristiche mentali ed emozionali
      • Salute generale e caratteristiche individuali

      Per quanto riguarda le caratteristiche fisiche, a parte il fatto che ci si possa tingere i capelli o utilizzare lenti colorate per cambiare il colore degli occhi, nel corso della vita dovrebbero rimanere più o meno invariate, quindi, questa prima parte, se compilata con attenzione, è la più veritiera per rivelarci la nostra costituzione di base.

      Mentre, per quanto riguarda la seconda e la terza parte, sono le aree che più possono subire cambiamenti e che di conseguenza ci possono rivelare un eventuale squilibrio dei dosha.

      L’idea alla base di questo test è che, una volta risposto alle domande utilizzando i due criteri di cui sopra, dovresti essere in grado di determinare se esiste o meno uno squilibrio nei tuoi dosha, e di conseguenza ricorrere agli insegnamenti dell’ayurveda per riportarli in equilibrio.

      Spero di esserti stata utile e per qualsiasi cosa, sono sempre qui, felice di poterti aiutare.

      Buona continuazione, un abbraccio

      😊🙏🌟

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  5. Per una pausa pranzo dinamica…Vata 100%!

    Rispondi
    • Grande Marzia,
      complimenti per la scelta della tua pausa pranzo yogica!
      Un abbraccio

      Rispondi
  6. Bellissima lezione. Vata al 100% e si sente.

    Rispondi
    • Grande Federica,
      fantastico! Che bello, mi fa molto piacere che hai trovato questa sequenza di tuo gradimento.
      Ci vediamo alla prossima, Namaste! 🙂

      Rispondi
  7. Bellissima lezione, Laura! Grazie.

    Rispondi
    • Ciao Arianna,
      grazie a te per le tue parole.
      Ci vediamo alla prossima sul tappetino, un beso & Namaste

      Rispondi
  8. Grazie ♥️

    Rispondi
    • Grazie a te Patrizia 🙏💖

      Rispondi
  9. Devo dire che letta la tua breve descrizione di Vata Dosha….sono io al 200%!Questa lezione mi ha rilassata molto,la ripeterò di sicuro nel corso del tempo!Buona giornata

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    • Ciao Marzia,
      fantastico, mi fa molto piacere che sei riuscita ad identificare il tuo dosha, sarà molto utile per capire come praticare.
      Buona continuazione.
      Namaste

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  10. Meravigliosa lezione grazie Laura . Un abbraccio namaste’ 🙏

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    • Yeah, grazie Nicoletta,
      Buona continuazione, un abbraccio 😊🙏

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  11. Bellissima lezione , anche se dovrei essere pita … mi è sembrata più mia questa. . Grazie Laura un abbraccio ?

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    • Ciao Antonella,
      considera che in ognuno di noi c’è un po’ ogni di dosha e che potrebbe essere benissimo che a seconda dei giorni potrebbe essere che una volta ci sentiamo più pitta altri vata ecc… L’importante è che alla fine della pratica ci sentiamo bene.
      Buona continuazione, un abbraccio & Namaste???

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  12. Bellissima lezione, grazie Laura!

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    • Grazie a te Sara,
      Buona continuazione & Namaste! ???

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  13. Ciao Laura. Una splendida lezione praticata guardando il tuo stesso mare. Super

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    • Ciao Vanessa,
      grazie mille. Anche se virtualmente, è fantastico poter condividere un po’ di mare con voi!
      Un abbraccio e ci vediamo alla prossima! ???

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  14. Grazie Laura, una lezione meravigliosa-

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    • Grazie a te Manuela
      un abbraccio e ci vediamo alla prossima! ???

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