Un mudra per “digerire” le situazioni
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Presentazione lezione
Oggi praticheremo insieme il mudra dell’elemento fuoco, che in sanscrito si chiama Agni mudra.
Agni mudra si esegue piegando il dito anulare verso il centro del palmo della mano, ed appoggiando il pollice sopra il dito anulare. Come se usassimo il pollice per schiacciare l’anulare verso il palmo della mano, per intenderci.
Secondo lo yoga e l’ayurveda, l’elemento fuoco ha sede nel plesso solare, cioè nell’addome, e rappresenta la nostra energia vitale, quella che anima tutti i processi biologici del corpo e soprattutto il metabolismo digestivo.
Ma non solo, l’equilibrio dell’elemento fuoco ricopre un ruolo fondamentale anche a livello emotivo, ed è anche per questo che quando si ha a che fare con una situazione scomoda, o non del tutto accettata, la si definisca come una situazione che “non abbiamo digerito” o che ci “è rimasta sullo stomaco”.
Le “emozioni non digerite”, infatti, tendono ad accumularsi nel corpo sotto forma di tossine, e con il tempo, se non ce ne liberiamo, possono verificarsi manifestazioni anche a livello fisico, con disagi e vere e proprie malattie.
Per questo motivo, oltre che per gli evidenti benefici a livello posturale, è importante tenere alimentati i nostri muscoli addominali, e bilanciato il nostro elemento fuoco.
Come in tutte le cose anche in questo caso è importate non esagerare, perché un elemento fuoco eccessivamente attivo può manifestarsi con aggressività, tendenza ad alzare la voce, eccesso di potere o intolleranza nell’accettare certe situazioni.
Agni mudra ha un sacco di benefici, in particolare è utile per migliorare e velocizzare il processo digestivo, eliminare i grassi in eccesso e controllare l’obesità.
Agni, che in Sanscrito significa appunto fuoco, è un gesto delle mani molto utile anche a rafforzare la vista.
Buona pratica!
Giornata difficile, ovviamente somatizzata sullo stomaco, avevo la nausea: ho fatto questo mudra con la meditazione associata e ora sto bene. Grazie Laura perché fare yoga con te sta migliorando il mio modo di reagire agli ostacoli. Namaste!
Ciao Fabiana,
Grazie a te per le tue parole.
È davvero un piacere sapere che il mudra ti sia stato utile e che stai riscontrando benefici anche a livello emotivo.
Significa anche che stai praticando con dedizione ed impegno, per cui complimenti a te 😘
Buona continuazione, un abbraccio & namaste 🙏🏼😊
Grazie per questa bella meditazione con agni mudra.Ci voleva proprio
Grazie a te Franca!
Namaste 😊🙏💖
Grazie Laura per queste lezioni sui mudra che trovo davvero preziose. La tua guida aiuta a trovare un rilassamento profondo e una visualizzazione intensa e guaritrice. Vorrei chiederti se è consigliabile oppure da evitare la pratica di più mudra uno dopo l’altro. In altre parole ti chiedo se dopo aver praticato il mudra di un elemento è d’aiuto farne seguire un altro per un elemento diverso o anche più di uno.
Grazie davvero.
Monica
Ciao Monica,
Grazie per le tue parole e per la tua interessantissima domanda :)))
In realtà, alcuni mudra si possono praticare anche di seguito ma quelli riferiti agli elementi, sarebbe meglio praticarli in momenti distinti, evitando di farli uno di seguito all’altro.
Quindi, per i mudra degli elementi, consiglio di praticarne uno al giorno (anche più volte al giorno come per esempio: mattina, pomeriggio, sera) ma sempre riferito allo stesso elemento. In questo modo, nel corso di 5 giorni, si avrà fatto un lavoro completo con tutti gli elementi.
Spero di esserti stata utile, un abbraccio e ci vediamo alla prossima ???
grazie mille Laura, utile e chiara come sempre. un abbraccio
Grazie a te, Namaste ???