Un mudra per trovare equilibrio
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Presentazione lezione
Oggi praticheremo insieme il mudra dell’elemento etere che in sanscrito si chiama “Aakash mudra”.
Aakash mudra si esegue portando a contatto la punta del pollice con la punta del dito medio.
L’elemento etere è lo spazio, ed è considerato la “madre” di tutti gli elementi in quanto racchiude tutti gli altri quattro elementi. Nel corpo umano l’etere è rappresentato dallo spazio che si trova nelle cavità del corpo, come, per citarne alcune: la bocca, il naso, polmoni, addome, vasi linfatici ma anche lo spazio tra una cellula e l’altra.
Quando il nostro spazio è in equilibrio, sviluppiamo un senso di calma, siamo ricettivi, sensibili e soprattutto presenti.
La presenza infatti, cioè il fatto di essere nel qui ed ora, di riuscire a vivere la piena consapevolezza del momento presente, è la principale caratteristica di questo elemento e porta con se enormi benefici, in quanto quando siamo presenti le relazioni con le altre persone diventano più vere, più autentiche e riusciamo a cogliere sfumature della vita, attimi che diventano indimenticabili, che ci fanno percepire la vera felicità.
Quando l’elemento spazio nel corpo va in deficit, un po’ come succedeva per l’elemento aria, si può manifestare con stress, nebbia mentale, poca memoria e/o creatività, ma anche con la famigerata cellulite poiché, secondo la visione ayurvedica, la ritenzione idrica è considerata una conseguenza della carenza di spazio tra i tessuti.
Buona pratica spaziale!
Ci vediamo alla prossima