Lo yoga può essere uno strumento davvero efficace per chi soffre di mal di schiena.
Infatti, mal di schiena e yoga vengono spesso associati perché grazie alla pratica di asana specifici e di sequenze studiate su misura, è possibile allungare, elasticizzare e rinforzare i muscoli e le componenti scheletriche di questa zona del corpo, favorendo la diminuzione del dolore, migliorando la postura e prevenendo l’insorgere dei sintomi.
Inoltre, fare yoga fa bene alla schiena poiché grazie alla pratica viene portato nuovo nutrimento a tutte le vertebre della colonna vertebrale, le quali non possiedono una scorta di sangue, ma ricevono nutrimento attraverso il movimento fisico. In pratica, più ci muoviamo e meglio respiriamo, più la nostra schiena ringrazia!
L’importante è sempre ascoltare il proprio corpo durante la pratica e non forzare.
Però in caso di problematiche alla schiena, come discopatie e/o protrusioni e/o scoliosi, è sempre meglio avere un parere medico o ancora meglio, di un fisioterapista che ti aiuterà comprendere se è il caso di praticare yoga o quali posizioni sono da evitare nel tuo caso.
In particolare, dovresti chiedergli quali movimenti sono da evitare nella tua condizione tra i seguenti: piegamenti in avanti, indietro, piegamenti laterali, torsioni e contrazioni.
Così facendo, sarà facile identificare le posizioni che non fanno al caso tuo e potrai personalizzare la pratica in funzione delle tue esigenze.
Per approfondire, ti consigliamo di leggere il nostro articolo specifico: Yoga e mal di schiena: benefici, posizioni e consigli pratici dove troverai informazioni importanti ed alcuni accorgimenti da adottare per rendere la tua pratica sicura ed efficace.
Inoltre, se vuoi iniziare a praticare in modo gentile e mirato, permettendo al tuo corpo, ma soprattutto alla tua schiena, di abituarsi alla pratica, puoi dare un’occhiata alla raccolta di lezioni Yoga per la schiena.
Ricorda che è super importante praticare sempre portando attenzione ed ascolto alle sensazioni del tuo corpo, soprattutto della tua schiena, rispettando i tuoi limiti e senza mai forzare. Durante la pratica è importante che ogni posizione risulti comoda e mai fastidiosa e/o dolorosa.
Per questo motivo, se dovessi trovare qualche asana che ti causa fastidio o dolore, semplicemente evita di farlo, e nell’attesa di praticare l’asana successivo, puoi portarti in una posizione seduta comoda oppure nella posizione del bambino o ancora, sdraiarti comodamente sulla schiena e dedicarti a qualche ciclo di respirazione yogica completa.
I benefici non mancheranno in ogni caso!